News del 18 settembre 2015 | Enci |
Il 17 settembre l’ENCI ha siglato un importante protocollo d’intesa con la CIA (Confederazione Italiana Agricoltori).
Grazie all’accordo per molti cinofili non sarà più un problema alloggiare in strutture adeguate con i propri cani, considerando soprattutto i numerosi spostamenti che i Soci dell’ENCI fanno per condurre i propri soggetti nelle esposizioni e nelle prove ratificate. Oltre 4500 agriturismi, disseminati sul territorio, saranno in grado di offrire ospitalità e comfort a cani e proprietari.
Tra gli obiettivi dell’intesa: la realizzazione di aree dedicate alle attività cinofile per gli ospiti negli agriturismi, la formazione di operatori agrituristici alle tematiche e alle buone pratiche cinofile, la creazione di un marchio di qualità tipo “fattoria cinofila” per le aziende che si impegnano in questo percorso, la divulgazione di una maggiore attenzione nelle aziende agricole alle caratteristiche peculiari delle diverse razze canine.
Con il Presidente della CIA Dino Scanavino, stiamo portando avanti un discorso a 360 gradi per legare le eccellenze del mondo agricolo alle esigenze della cinofilia. I temi affrontati con la CIA riguardano anche la promozione di servizi di assistenza e consulenza alle imprese agricole e ai cittadini possessori di cani e l’attivazione di un’azione di supporto per favorire il recupero dell’attitudine alla difesa dai selvatici dei cani da pastore per la difesa dei pascoli.
Assai importante è anche l’obiettivo, di cui si è lungamente parlato con la CIA, di favorire una maggiore coesione tra cinofilia venatoria e agricoltura per una gestione equilibrata del territorio con l’obiettivo di garantire alle prove ENCI la disponibilità di terreni idonei in accordo con gli agricoltori.
Il Presidente ENCI
Dino Muto