Ente Nazionale della Cinofilia ItalianaEnte Nazionale della Cinofilia Italiana

CLUB ITALIANO EPAGNEUL BRETON

Indirizzo
c/o Tureddi Andrea - Viale G. Puccini 221
55048 Torre del Lago (LU)
Regione: TOS
Contatti
Tel. 324-8782316
Fax NON DISPONIBILE
Presidente
TUREDDI ANDREA
Vice Presidente
MILAZZO VINCENZO MARCELLO
ZEDDA GUSTAVO
Consigliere di nomina ENCI
LA BARBERA ANTONINO

Storia

undefinedCompare il 19 settembre 1881 all'esposizione di Milano, Figaro del conte Melzi, iscritto come Epagneul Francese e conquista la medaglia di bronzo. Nel maggio 1888 alla esposizione di Torino, Dora di quattro anni, arriva al terzo posto nelle razze da caccia.

Nel primo volume del KCI bisogna giungere al numero 63 per imbattersi nel primo epagneul Breton iscritto ufficialmente, che è Matico di Visconti di Legnano, allevato da Nourry St. Léger des Vignes, roano marrone che conquista il successo nella esposizione di Milano nel 1897.

Nel 1933 le iscrizioni sono 13, l'anno successivo 39 e nel 1939 raggiungono le 228. Non tardano anche i risultati in prove sul terreno. Nel 1935 gli epagneul Breton iscritti furono appena 96, undici anni dopo 418, poco più del doppio nel 1960.

Gli anni successivi consolidarono il successo per gran merito del Club Italiano Epagneul Breton fondato nel 1959 e presieduto dal Giuseppe Rezza che venne intitolato alla memoria del dr. Carlo Bionda. Il Club Italiano Epagneul Breton, nacque ufficialmente come conferma il verbale della prima seduta alle ore 22 del 27 maggio 1959, nei locali dell'albergo Diana.

Lo scopo è quello di incrementare ogni iniziativa tendente allo studio e alla valorizzazione ed alla diffusione della razza. Il sodalizio seppe imprimere una svolta importante favorendo l'incontro fra soci ed estimatori, promuovendo raduni e prove, con il susseguirsi degli anni, la razza ha raggiunto record di oltre settemila iscrizioni al libro delle origini, innumerevoli sono stati i soggetti proclamati campioni di lavoro e assoluti oltre a quelli di bellezza, il Breton ha saputo imporsi in manifestazioni importanti, portando più volte l'Italia sul podio della vittoria.

Attualmente il presidente del Sodalizio è il sig. Umberto Saletti

Obiettivi Zootecnici

L'attuale consiglio, del Club Italiano Epagneul Breton, si è preposto di migliorare l'allevamento e fare conoscere sempre a più appassionati la razza, ha istituito oltre ai raduni tradizionali di razza anche prove speciali su selvaggina naturale, prove su starne e prove su quaglie, inoltre sono stati approvati dal direttivo CIEB in data 10 gennaio 2015 alcuni campionati sociali: Campionato sociale su beccacce, Campionato sociale su selvaggina di montagna, Campionato sociale su quaglie (Prove classiche),    Campionato sociale su starne, Trofeo su selvatico abbattuto, oltre al Campionato sociale su selvatico abbattuto già esistente e approvato dall'ENCI e dalla commissione Tecnica Centrale.

Inoltre è prevista per l'estate 2015 una rassegna femmine con verifica morfologica e verifica funzionale sul terreno con selvaggina abbattuta.

Il Club Italiano Epagneul Breton, in riferimento all'articolo 17 dello statuto sociale, promuove e crede in nuove delegazioni provinciali dove l'adesione alla razza è limitata, in quanto ritiene che sia più facile avere contatti diretti con i propri soci e che solo con questa strategia può essere incrementato il tesseramento e di conseguenza anche l'utilizzo di questo grande cane.

Inoltre, a breve, verrà istituito un convegno aperto a tutti i giudici esperti ENCI sul tema l'Epagneul Breton in prova e in esposizione.

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