Ente Nazionale della Cinofilia ItalianaEnte Nazionale della Cinofilia Italiana

AMERICAN STAFFORDSHIRE TERRIER

Storia

L' American Staffordshire Terrier è il nome dato all' American Pitbull Terrier dall'associazione canina AKC (American Kennel Club) al suo riconoscimento nel 1936. Il primo standard della razza redatto da parte dell'AKC considera come esempio standard Colby Primo, un American Pitbull Terrier della famosa linea Colby (allevatore di american pitbull terrier, razza già riconosciuta da altri kennel club agli inizi del Novecento). La sua storia nasce dagli incroci tra cani di tipo molossoide e di tipo terrier, creati in Inghilterra per il bull baiting (combattimento di cani contro tori). Tra il secondo e il terzo decennio dell'Ottocento, le autorità inglesi misero fuorilegge questi combattimenti che passarono dunque nella clandestinità, trasformandosi in incontri fra soli cani (dog fighting). Il dog fighting venne esportato contestualmente alla colonizzazione degli inglesi del nord America, e da qui deriva il nome American Pit bull terrier. Nel 1884 si costituisce l'American Kennel Club (AKC) per la tutela delle razze canine pure. L'AKC chiese anche di cambiare il nome alla razza, sostituendo il termine Pit (arena) con Staffordshire terrier. La selezione dell'Amstaff venne improntata sull'eleganza e l'appariscenza, divenendo un cane da compagnia per il carattere docile e da esposizione per la bellezza. (Fonte Wikipedia)

Aspetto Generale

Lo Staffordshire Terrier dovrebbe dare l’impressione di grande forza per la sua taglia; un cane ben costruito, muscoloso ma agile e di belle linee, molto attento. Dovrebbe essere robusto, non alto sugli arti, né troppo snello. Il suo coraggio è proverbiale.
Codice FCI 286
Gruppo 3 - TERRIER
Sezione 3 - TERRIER DI TIPO BULL (GAMBA LUNGA)

Riproduzione Selezionata

Statistiche iscrizioni ultimi 10 anni

I dati riportati nel grafico possono subire piccole variazioni dovute alla chiusura di pratiche in corso di lavorazione.