Un tempo erano designati in Francia con il nome di "Batards" genericamente e, diciamo pure, ingiustamente, poichè anche se provenienti da incroci e privi di quella omogeneità tale da consentire la compilazione di appositi standard, erano comunque dei cani non così eterogenei da attribuirgli un termine tanto dispregiativo. Essi erano dei buoni Segugi per la caccia a cavallo, servivano egregiamente e costituivano un numero assai rilevante di mute usate per la caccia. Provenivano dai Segugi di Grande Veneria che, per aumentarne la costituzione e la resistenza nella "Chasse a courre", vennnero incrociati con il Foxhuund Inglese per le taglie maggiori, con l'Harrier per quelle minori, con il Beagle e il Bleagle-Harrier per quelle piccole. Nel tempo subirono numerose trasformazioni, evoluzioni, modificazioni e più di uno di questi tipi di "Batards" ebbe a scomparire. Nel 1930 quegli Anglo Francesi avevano assunto, per merito della Société de Vénerie, dei nomi propri, rispettivamente alle razze da cui discendevano. Fu dopo la guerra, che comportò la falcidia ulteriore dei grandi equipaggi, che si addivenne, in Francia, alla ricostituzione di ciò che era rimasto e cosi pure per quanto rimaneva degli Anglo-Francesi che, nel 1951, avevano una precisa denominazione, a seconda della razza da cui gli incroci con il sangue inglese erano stati originati.
Codice FCI | 322 |
Gruppo | 6 - SEGUGI E CANI PER PISTA DI SANGUE |
Sezione | 1 - CANI DA SEGUITA |
Tipo | SEGUGI DI GRANDE TAGLIA |
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