Il Rottweiler è una delle razze canine più antiche. La sua origine risale ai tempi dei Romani. Era allora un cane da guardia e da pastore. Scortò le legioni romane quando queste varcarono le Alpi, proteggendo gli uomini e guidando il bestiame. Quando le legioni si stanziarono nella regione di Rottweil, questi cani si trovarono in contatto con i cani indigeni e si ebbero degli incroci fra le due varietà. I compiti principali del Rottweiler restarono la guardia e la conduzione delle grandi greggi, come pure la difesa del padrone e dei suoi beni. L’antica città imperiale di Rottweil finì per lasciargli il suo nome: cane da macellaio di Rottweil. I macellai allevavano questi cani unicamente in funzione delle loro prestazioni come cani d’utilità. Si sviluppò così, lungo gli anni, una razza decisamente eccezionale di cani da guardia e da gregge, utilizzata anche come animale da tiro. Quando , all’inizio del XX° secolo la polizia ebbe bisogno di cani di servizio, si provò anche il Rottweiler e si vide che era un cane perfettamente adatto ai compiti d’un cane di polizia. Fu ufficialmente riconosciuto come tale nel 1920. L’allevamento del Rottweiler è orientato verso un cane traboccante di energia, nero, dalle focature ben delimitate, il cui aspetto generale massiccio non ne alteri in alcun modo la distinzione e che si presti in modo del tutto speciale all’utilizzo come cane da compagnia, di servizio e di utilità.
Codice FCI | 147 |
Gruppo | 2 - CANI DI TIPO PINSCHER E SCHNAUZER- MOLOSSOIDI E CANI BOVARI SVIZZERI |
Sezione | 2 - MOLOSSOIDI |
Tipo | TIPO MASTINO |
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