Il nome Samoiedo deriva dalle Tribù Samoiedo nella Russia del Nord e della Siberia. Nelle parti meridionali della regione queste popolazioni usavano cani bianchi, neri e pluricolori come cani da pastore per le renne; nelle parti settentrionali i cani erano di un bianco puro, avevano un temperamento mite ed erano usati come cani da caccia e da slitta. I cani Samoiedo vivevano a contatto con i loro padroni, dormivano anche con loro, poiché utilizzati come fonti di calore. Lo zoologo inglese Ernest Kilburn Scott passò tre mesi fra le tribù dei Samoiedo nel 1889. Ritornando in Inghilterra portò con sé un cucciolo maschio marrone chiamato “Sabarka”. Più tardi importò una femmina color crema chiamata “Whitey Petchora” dal lato occidentale degli Urali, e un maschio bianco neve chiamato “Musti” dalla Siberia. Questi pochi cani e quelli portati dagli esploratori sono la base dei Samoiedo occidentali. Il primo standard fu redatto in Inghilterra del 1909
Codice FCI | 212 |
Gruppo | 5 - CANI TIPO SPITZ E TIPO PRIMITIVO |
Sezione | 1 - CANI NORDICI DA SLITTA |
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