nel corso del 19° secolo, nella contea di Småland esisteva una grande varietà di segugi. Alcuni, di origine tedesca, polacca e baltica, erano arrivati in compagnia dei soldati che rientravano nello Småland dopo le grandi guerre (1611-1678). Questi cani da caccia, incrociati con dei cani delle locali fattorie, che erano di tipo Spitz, e con cani da caccia inglesi, divennero gli antenati del segugio dello Småland. Variavano sia la taglia che il colore, come pure la lunghezza della coda. Alcuni erano nero-focati, altri rossi o gialli. Comuni erano le macchie bianche. Alcuni nascevano con coda corta. Durante i primi anni del 20° secolo, furono compiuti grandi sforzi per ricostruire il tipo del vecchio Smålandsstövare e specialmente la varietà a coda corta, visto che il primo standard redatto nel 1921 permetteva tanto la coda lunga che quella naturalmente corta. Fu innanzitutto deciso che il colore sarebbe stato il nero-focato, ma il rosso e il giallo erano permessi, come le macchie bianche. Lo Smålandsstövare ha ricevuto continuamente infusioni di sangue nuovo, talvolta con l’aiuto di forti linee d’altre razze. È durante gli anni 1950 che si è utilizzato del sangue nuovo per l’ultima volta quando, durante un breve periodo, dei cani di tipo ammesso, ma di origine sconosciuta, furono registrati come Smålandsstövare.
Codice FCI | 129 |
Gruppo | 6 - SEGUGI E CANI PER PISTA DI SANGUE |
Sezione | 1 - CANI DA SEGUITA |
Tipo | SEGUGI DI MEDIA TAGLIA |
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